Istantanee è una raccolta di racconti. Istantanee è un progetto che porta con sé più voci. Istantanee è l’antologia con la quale mi presento al mio primo Salone Internazionale del Libro di Torino.

Ogni pubblicazione porta con sé un segnale, possiede una propria importanza, che è unica e si distingue dalle precedenti (e, si spera, dalle successive). In tal senso, Istantanee – dieci racconti per sognatori diurni (questo il titolo completo) rappresenta una sorta di nuovo inizio, a seguito di un periodo per me non troppo lieto. Circa un anno fa appuntai sul quadernetto dove sta attualmente prendendo forma il nuovo romanzo una frase, una citazione tratta da una canzone: si riparte da un punto. Ecco, Istantanee è il punto, quello da dove riparto.

I racconti che fanno parte di questa antologia sono dieci e hanno un’origine diversa. Non sono tra di loro collegati e attraversano varie fasi della mia vita. Li ho scritti nel periodo compreso tra il 2014 e il 2017, mentre la mia esistenza è stata pervasa da enormi stravolgimenti: la fine dell’Università, l’inizio della mia vita professionale, il distacco dalla famiglia, la convivenza, la maturazione di una consapevolezza editoriale più stabile, le difficoltà legate alla scrittura e la ricerca – ancora in corso – di un equilibrio solido. In queste pagine c’è tutto questo; come sempre, nella mia scrittura cerco di raccontare anche frammenti di quello che sono.

Istantanee, in realtà, si chiudeva praticamente un anno fa. Nel mese di aprile 2017, infatti, grazie alla preziosa collaborazione di un gruppo di amici, è stato realizzato il booktrailer dell’antologia (che presto potrete vedere!). Durante una divertente domenica pomeriggio, infatti, ci siamo muniti di GoPro, greenscreen e faretti e abbiamo girato le scene e registrato le voci di quello che credo sia un video di presentazione emozionantissimo. La musica composta da Silvio Fantozzi, inoltre, armonizza appieno con le immagini in bianco e nero, creando un’atmosfera unica. Sono orgoglioso del risultato ottenuto. E lo sono anche perché è stato il frutto di un bel lavoro di squadra.

In aggiunta a tutto questo splendore è intervenuta mia nonna, Ida Bianchi Molino, artista figlia dell’Accademia di Brera, che ha acconsentito a prendere parte attiva a questo bel puzzle artistico, donandomi la sua maestria coi pennelli e illustrando le dieci storie che compongono Istantanee secondo la propria interpretazione. Il risultato è stato eccezionale.

Quello che ancora mancava alla mia fragile creatura per poter spiccare definitivamente il volo era un editore che credesse in lei. La ricerca non è stata semplice, ma devo ammettere che ogni sospiro disilluso è stato pienamente ripagato dalla telefonata ricevuta al 15 marzo 2018 da parte del direttore editoriale di ABEditore (no EAP!), durante la quale mi è stata proposta la pubblicazione nella loro collana ineditaPiccoli Mondi ModerniCi è piaciuta l’originalità della sua scrittura, mi è stato detto. Poteva esserci una cosa più soddisfacente?

In effetti, sì.

Oltre alla pubblicazione delle mie parole e delle raffigurazione di mia nonna (ebbene sì, ci saranno anche loro, in appendice all’antologia!) avrò l’opportunità unica di prendere parte come autore al Salone Internazionale del Libro di Torino in questa sua XXXI edizione insieme agli altri tre colleghi selezionati da ABEditore per entrare a far parte dei loro affascinanti ‘piccoli mondi’. Sarò a Torino sabato 12 maggio 2018! Ci può essere una felicità più incredula di questa per uno scrittore?

In attesa delle date e di tutti i dettagli (venite a trovarmi, vi raccomando! Vi ricordo che potete restare aggiornati su tutto tramite la mia fanpage di Facebook) ho deciso di presentarvi, nei prossimi dieci giorni, i diversi racconti che vanno a comporre Istantanee, per farveli conoscere in anteprima.

Siete pronti a ripartire, prendendo parte a un viaggio (stavolta come non mai) fatto di parole, suoni e colori?
Io sì, ci leggiamo presto.