Matteo Zanini, giovane autore bergamasco, ospite del Salone del Libro di Torino

Al Salone verrà ufficialmente presentata la sua nuova antologia di racconti brevi e lunghi, dal titolo “Istantanee – dieci racconti per sognatori diurni” di  – 10 Maggio 2018

Sabato 12 maggio 2018, alle ore 15.30, l’autore bergamasco Matteo Zaninisarà ospite del Salone Internazionale del Libro di Torino – giunto alla sua XXXI edizione. Allo stand di ABEditore (padiglione 2, stand F146) verrà ufficialmente presentata la sua nuova antologia di racconti brevi e lunghi, dal titolo “Istantanee – dieci racconti per sognatori diurni”. Insieme ad altre tre nuove pubblicazioni, l’editore milanese inaugurerà una nuova collana editoriale, chiamata “Piccoli mondi moderni”.

matteo zanini


Dieci racconti che arrivano dopo qualche anno di distanza dai primi romanzi – “Irraggiungibile” e “Aggrappati a un sogno” – e da “La notte delle fate”, antologia giunta alla seconda edizione rivista e revisionata.
“Istantanee” raccoglie dieci percorsi, dieci anime d’inchiostro che – come lo scatto immediato di una fotografia – intendono delineare un messaggio, trasmettere un’emozione. Ogni racconto possiede un’identità propria, una voce che lo caratterizza, differenziandolo dagli altri per tematiche e linguaggio. Si tratta dei frammenti di un medesimo specchio che ritrovano un’unione definita: dalle ambientazioni più favolistiche si passa a quelle più essenziali, dove sono incarnazioni della natura o semplici immagini a interpretare il ruolo di protagonisti. Centrale è l’attenzione al suono delle parole, unite tra loro a creare un labirinto di alfabeti dove il lettore è invitato a muoversi, addentrandosi in questi dieci ritratti in bianco e nero.

Idealmente la raccolta potrebbe essere suddivisa in tre parti: la prima (contenente i racconti “Il ballo”, “Cappuccetto Rosso”, “L’anima del lago” e “La bambina che leggeva i sogni”) si fa forza del suo evidente legame col fantastico; la seconda (composta da “Corde al vento”, “Eclissi” e “Quattro giorni per farti innamorare”) è certamente il ponte tra la parte più sognante e quella più concreta; infine, la terza (che raggruppa “Trasfigurazione”, “Sabbia” e “La morte della Letteratura”) è senza dubbio quella che maggiormente pone l’attenzione sulla scelta dei termini in base alla propria musicalità e forza creativa d’immagini suggestive.

Ad impreziosire ancora di più questa uscita editoriale troviamo le illustrazioni originali di Ida Bianchi Molino, artista lombarda, la quale ha graficamente interpretato ciascuna narrazione. Le dieci tavole sono state poste in appendice all’antologia.