
“L’uomo senza pelle”, di Francesco Fontana – la recensione
A tratti futuristi e marinettiani, a tratti più "emotivi", i frammenti dell'animo di Francesco Fontana penetrano con facilità nell'epidermide, riuscendo a trasmettere le intenzioni e l'empatia - anche a coloro che generalmente non praticano il terreno della poesia...
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“Le pene d’amore di Edward Gardiner”, di Nicole Clarkston – la recensione
Un romanzo che è sì un vero e proprio omaggio, ma che contiene tra le sue righe anche la visione contemporanea e attuale della genesi di un rapporto a due, del reale significato che un incontro può assumere quando è protetto da una buona stella, del concedersi con garbo allontanando con intelligenza le reticenze, i timori, l'ignoto.
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“In credito di Sole”, di Gianluca Corrado – la recensione
Avrebbe aspettato e basta. Una specialità che era la sua condanna. Nell’iniziare a leggere un’antologia di racconti ciascun lettore compie un atto di scommessa. Il racconto è un gioco d’azzardo, un terreno che spesso lascia spazio a curiosità, aspettative di …
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“Niente posto per le fiabe”, di Martina Ásero – la recensione
Una crescita e una maturazione sentimentale, quella di Cinzia e di Zucca, il manifesto convinto dell'assunzione delle responsabilità, l'accettazione commossa della diversità; una riflessione attuale sugli errori e i singoli rimedi, sul perdono e sul "lasciar andare", sul senso dell'amicizia, dell'appartenenza e delle sfumature dell'amore.
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“Maria Branwell – la madre delle sorelle Brontë”, di Maddalena de Leo – la recensione
Sono più che mai decisa a riprendere in mano la mia vita, mi sento vitale e allegra come un tempo, my a vynn mos, cioè voglio andare via e domani partirò per questa mia avventura. Adieu! Per gli appassionati dell’universo …
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“Panico”, di Alessandro Corea – la recensione
Qualcosa si era smosso, come lo spostamento impercettibile del macigno davanti alla grotta. Filtrava una scheggia di luce. Era solo una scheggia, quanti sforzi per spostarlo del tutto e ci sarei riuscito o sarebbe stato sempre lì davanti a impedirmi …
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“La dodicesima pagina”, di David Liss – la recensione
Un connubio felice e ben riuscito, quello proposto da David Liss: la magia va, infatti, a sposarsi con gusto a una narrazione più "classicheggiante" restituendo al lettore un testo diverso dal solito e realmente appassionante, in grado di coinvolgere un pubblico eterogeneo...
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“Zenit e la poetica delle cose”, di Rossana Orsi – la recensione
Un piccolo volume per chi è pronto a grandi sbalzi, per chi non ha timore di rivendicare la propria arcana profondità, per chi ha sempre la forza di guardarsi allo specchio confrontandosi con le paure, i fallimenti, i nei e la sabbia nella clessidra; una voce - quella di Rossana Orsi - che suonerà come l'eco dolce di una pioggerella autunnale, il cadere di una foglia dorata, lo sfrigolio della fiamma pronta a scaldare i corpi soli nelle notti di battiti solitari...
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“Qui tutto è fermo”, di Matteo Edoardo Paoloni – la recensione
La morte non è niente per noi, penso, perché quando ci siamo noi lei non c’è, e quando c’è lei non ci siamo più noi. Ecco cosa mi ha insegnato l’Università: Epicuro. Le pastiglie hanno un effetto epicureo. Tornare sui …
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“Confessioni”, di Ada Negri – la recensione
Piccoli flash, intime riflessioni, la descrizione rapida eppure accorta di aspetti più o meno ombrosi dell'animo umano e del suo agire, attraverso le quali emerge non senza difficoltà la propensione della stessa autrice per la poesia, il tocco lieve che la separa dalla prosa.
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