Ho imparato, col tempo, a pensare a Catherine come alla mia personalissima Fenice. Leggendo la trama di questo romanzo, forse, qualcuno di voi avrà percepito qualcosa di familiare. Ebbene sì, avete ragione. Catherine è sì il mio nuovo romanzo, ma non solo: è la nuova edizione (rivista, ri-editata, con aggiunta di contenuti inediti) di un romanzo che già vide la luce qualche anno fa. A seguito di infelici vicissitudini editoriali, quel libro fu costretto a un ritiro nell’oblio. Ma Catherine Olson, l’eroina protagonista, consapevole di quanto la sua storia le aveva insegnato, continuò ad agitarsi e a lottare dentro di me, reclamando la libertà che le avevo donato tra le pagine, ma che il mondo reale le aveva brutalmente sottratto.

E così, dopo anni di lavoro, ricerca, investimenti di speranze e dedizioni, incontri editoriali, strette di mano, ecco che la mia Fenice può finalmente tornare a spalancare le sue ali infuocate, con l’augurio di compiere quel volo tanto desiderato, sotto la protezione di una nuova Stella Polare: la Literary Romance, casa editrice guidata dalla passione e dalla professionalità di Simona Friio, che ha accolto la mia storia, facendosi positivamente coinvolgere e scegliendo di dare una nuova luce ai miei personaggi. Sotto la sua guida, Catherine verrà pubblicato – nei prossimi giorni – in versione eBook (dal 30 maggio 2019) e in versione cartacea (dal 31 maggio 2019), per soddisfare, in questo modo, i gusti e le preferenze di ciascun lettore. Mi sento, in completa onestà, di ringraziare Simona e la Literary Romance per tutto il lavoro fatto insieme, per il percorso che ha portato Catherine fino ad oggi. Il romanzo indossa il suo abito più bello, per questo nuovo, inaspettato e grato debutto in società: un abito elegante, raffinato e evocativo; un abito tenue, ma espressivo; un abito che – a mio avviso – calza a pennello su quel corpo d’inchiostro che riempie le facciate vergini.

Un altro, importante ringraziamento va a Giovanni Gigliotti, il cui cammino ha incrociato il mio in maniera del tutto inattesa. Suo, infatti, è stato il primo e densissimo lavoro di editing sulla mia storia originale, sul testo che andava necessariamente alleggerito e “sgrezzato”, reso più maturo e affabile. Con Giovanni c’è stato un lavoro durato diversi mesi, una serie di scambi virtuali e di telefonate, un reciproco approfondimento di tematiche, stili e decisioni – fino ad un esito che è stato più che soddisfacente. Se mai avrai l’occasione di sfogliare il germoglio verdeggiante che è oggi Catherine, saprai che parte del merito è anche tuo.

Ma Catherine ha anche un’altra valenza: il romanzo, infatti, si apre con la prefazione della professoressa Flaminia Nicora, docente di Letteratura inglese e Letteratura inglese postcoloniale all’Università degli Studi di Bergamo, che è stata mia correlatrice nel percorso di Laurea Magistrale, nel lontano 2015. Si tratta della prima prefazione della mia vita, di un’emozione davvero grande, di un regalo splendente da parte di un’esperta del periodo in cui i personaggi di Catherine abitano.

Il mio augurio più grande, per Catherine, è che abbia – finalmente – trovato la propria strada, una direzione serena e un pubblico di lettori pronto a accogliere le sue vicissitudini, le sue peripezie e i suoi piccoli-grandi insegnamenti. Catherine – in fondo – è davvero il romanzo della rinascita, il romanzo della speranza; e, forse, era proprio questo il suo Destino: quello di dimostrare che, nonostante tutte le difficoltà, nonostante ogni ostacolo della vita, esiste sempre un modo per tornare a splendere – se si rimane fedelmente aggrappati a un sogno.

Auguro a tutti coloro che decideranno di immergersi in questa vicenda dal sapore Regency una lettura degna dei riflessi onirici che abitano le nostre palpitazioni – anche quelle più nascoste.

Titolo: Catherine
Autore: Matteo Zanini
Data di pubblicazione: 31/05/2019
Cartaceo (pagine 225): € 12.90
eBook (prezzo lancio): € 1.99 – disponibile dal 30/05/2019
Genere: Regency
Casa editrice: Literary Romance

Trama: Nella verdeggiante campagna inglese, la famiglia Olson sembra vivere in armonia: le faccende domestiche si suddividono tra la casa e il giardino, tra brevi passeggiate in città e soste all’emporio. In realtà, chi decide delle sorti di tutti è Frances, una madre arrivista, egocentrica e spietata soprattutto con le quattro figlie, che vede più come donne di servizio che come una prole amorevole. Dopo un tragico evento, Catherine, la più giovane, pervasa dal naturale desiderio di libertà e indipendenza emotiva, resa impellente dalla sfrenata cattiveria materna, e persuasa dalle avance di un giovane molto avvenente, fugge da Parklay. A trarla fuori dai guai ci penserà Victor Stevenson, ma riuscirà a far rinascere in lei la speranza e l’amore che credeva perduti?