Buonasera lettori!
Dopo qualche mese di latitanza (sebbene le mie letture non si siano fermate – a tal proposito, potete seguire il mio profilo Instagram, dove posto quasi quotidianamente delle stories inerenti ai libri che mi tengono compagnia) ecco che torna la rubrica dedicata ai libri terminati nel mese corrente: il #WrapUp del mese di giugno 2019! In questo sesto mese dell’anno ho terminato la lettura di 5 libri (tenete in considerazione che ne ho un paio, al momento, in lettura), quindi posso ritenermi abbastanza soddisfatto. Curiosi di scoprire cosa ho letto? Iniziamo subito il Wrap Up Giugno 2019!

1. Tuono di Ulf Stark (Iperborea)

Nelle prossime settimane, su Inkbooks, uscirà la mia recensione a questo breve romanzo facente parte della collana editoriale de “I Miniborei“, dedicata alla letteratura per i più giovani. Un libro che mi è davvero piaciuto (uno dei più belli letti questo mese), che porta in sé una morale che non è mai scontata, nemmeno se chi affronta queste pagine è un adulto. Una citazione necessaria va alle bellissime illustrazioni a colori che impreziosiscono questo volume e che rendono la lettura ancora più immersiva.

Voto: 4/5 stelline

 

 

2. L’ultimo amico di Edmondo De Amicis (Caravaggio editore)

La più recente delle pubblicazioni in casa Caravaggio Editore (collana “I Classici Ritrovati”, diretta e curata da Enrico De Luca, che si è occupato anche di questa nuova uscita editoriale) è un racconto breve di un notissimo autore della nostra letteratura. Edmondo De Amicis, universalmente noto per essere stato lo scrittore del celeberrimo Cuore, si presenta in questo testo in tutta la schietta onestà e il profondo affetto che caratterizzano gli amanti dei cani – e, più in generale, degli animali domestici. Il libro, infatti, racconta proprio la storia dell’amico a quattro zampe dell’autore e del loro simbiotico rapporto d’affetto.

Voto: 3/5 stelline

 

3. L’arte di fare il cattivo. Ovvero origini, epifanie e metamorfosi dell’Orco, di Carlo Lapucci (Graphé.it edizioni)

In questo breve, ma illuminante, saggio di Carlo Lapucci (edito dalla casa editrice Graphé) veniamo accompagnati per mano tra leggende, favole, mitologie, archetipi e trasfigurazioni alla scoperta della genesi di un mito che è stato capace – evolvendosi di volta in volta – di giungere fino a noi, inquietandoci senza alcuna difficoltà. L’autore sottolinea, proprio nelle prime righe del saggio, che non esiste un’unica tipologia di Orco; nel corso delle pagine, difatti, esso verrà associato a tutta una serie di figure che ne introiettano le caratteristiche psico-fisiche. Anche in questo caso, per la recensione completa, vi rimando a Inkbooks.

Voto: 3/5 stelline

 

 

4. Phobie, di Daniele Cattaneo (Eden edizioni)

Romanzo d’esordio di un autore emergente, prestito di un amico al quale l’ho restituito senza alcun rimpianto dopo averlo terminato. Non intendo dilungarmi troppo: un libro affrettato, scritto davvero male, costellato da personaggi poco credibili. Improbabile.

Voto: 1/5 stelline

 

 

 

E il quinto libro terminato nel mese di giugno?“, direte voi. Ebbene, ho avuto l’onore di leggere in anteprima un romanzo che uscirà nel corso della prima decade di luglio 2019. Uscirà, quindi, una recensione apposita, nella quale vi racconterò di questa esperienza di lettura. Per il momento, quindi, non mi resta che salutarvi e concludere il post sul Wrap Up Giugno 2019 con la fatidica domanda… cosa avete letto voi?