Buonasera lettori!
Sì, avete ragione, forse sono lievemente in anticipo sui tempi. Eppure, dopotutto, sappiamo perfettamente che le vacanze se ne vanno in modo così rapido che il termine dell’estate può già dirsi raggiunto (e pensate che io le vacanze ancora non le ho fatte!). Per ovviare alla rinomata tristezza da rientro, ho pensato di consigliarvi tre romanzi da leggere per alleggerirla. Ce n’è per tutti i gusti!

1) La storia infinita, di Michael Ende

Un romanzo per tutte le età, un libro che riesce a trasportare il lettore all’interno di un mondo fantastico (non a caso, il luogo prende il nome di Fantàsia) dove bene e male, giustizia e errori, mistero e scoperta colmano ogni pagina. Noto al grande pubblico per la versione cinematografica, questo scritto di Michael Ende approfondisce la formazione e la crescita emotiva di Bastiano – sì, la traduzione in lingua italiana del nome del protagonista è abominevole, ma è necessario accontentarsi! – attraverso le multiple peripezie che dovrà affrontare, i personaggi favolistici e grotteschi, le narrazioni colme di immagini e di suggestioni. Il libro, nelle sue edizioni più pregiate, presenta, inoltre, una particolarità cromatico-estetica al suo interno: le pagine, infatti, a seconda che narrino delle vicende di Bastiano sulla Terra o a Fantàsia, presenteranno i caratteri stampati nel colore rosso o nel colore verde.

 

2) Afrodite bacia tutti, di Stefania Signorelli

Romanzo di un’autrice esordiente, Afrodite bacia tutti catapulta le divinità del Pantheon ellenistico nella nostra contemporaneità, assegnando loro una carnalità e una mortalità che poco ha a che vedere con l’aura divina che li ha generati nella Grecia Antica. Spaccati di vite quotidiane, situazioni in cui tutti noi – più o meno – possiamo rispecchiarci, vissute in prima persona da coloro che siamo sempre stati abituati ad ammirare nella loro grandezza, nei loro capricci, nelle loro avventure cariche d’emozione. Racconti capaci di mostrarci che, anche gli déi greci, senza lo splendore delle proprie glorie o la benevolenza dell’ambrosia, sarebbero stati proprio come tutti noi: comuni mortali.

Per leggere la mia recensione completa – apparsa su InkBooks – clicca qui.

 

3) Nel bosco, di Thomas Hardy

Un classico inglese perfetto per accompagnarci alla stagione autunnale, Nel bosco di Thomas Hardy contiene e propone al lettore tutti i topoi tipici della letteratura dell’autore. Hardy ci accompagna tra le foglie, prendendoci per mano, consentendoci di spiare i suoi personaggi da dietro un cespuglio, dalla finestra di un’umile casa in legno, grazie al tiepido sfarfallio della luce delle stelle. Nel mezzo delle vicende dei protagonisti di questa storia umida, il bosco crescerà e cambierà con noi e con i personaggi che ospita. Thomas Hardy, prima che dei suoi eroi ed eroine, ci presenta – infatti – il suo bosco, ci mostra le sue mutazioni, i suoi rumorosi silenzi, rendendoci partecipi delle naturali decisioni che sconvolgono i flussi vitali e i passaggi delle stagioni. In questo romanzo si respira l’essenza del bosco e quella forma di ancestrale rispetto che oggi, molti, hanno dimenticato.

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Una terzina di romanzi che ben si adattano al periodo che arriverà: quello delle tiepide tazze di tè e tisane, delle sciarpe che avvolgono il collo e dell’ombra che cala sul mondo a metà pomeriggio. Avete letto qualcuno di questi titoli?

Alla prossima… buona conclusione di estate (anche quest’anno siamo – quasi – sopravvissuti!).