Il progetto #RagazziTraLePagine, durante il mese di marzo 2020, ci ha portato tra le pagine de La parola magica, romanzo edito NNEditore e opera di Anna Siccardi, un libro che – lo dico immediatamente – ho amato davvero tanto.

Qual era la natura esatta del suo torto? Perché non poteva semplicemente amare quello che amano gli altri?

Un’antologia di dodici racconti, legati tra loro da una manciata di fil rouge che uniscono non soltanto le tematiche e i personaggi che incontriamo tra le pagine, ma che riescono ad avvicinare a loro anche noi lettori. Il libro si apre con i noti Dodici Passi, ovvero il programma di recupero, la guida a cui si affidano gli alcolisti anonimi nel corso del loro percorso di guarigione: saranno i medesimi passi consapevoli coi quali anche noi dovremmo confrontarci nel corso della lettura. Ciascun racconto, infatti, affronta una debolezza, una psicosi, una paura, un’ansia, una perversione, una dipendenza, un lato oscuro della personalità, un’ombra dell’anima.

Si guardò allo specchio e si sentì in pessima compagnia.

Ed è proprio così che ci si sente, affrontando le parole di Anna Siccardi: in compagnia. Che lo si ammetta o meno, infatti, le debolezze protagoniste de La parola magica appartengono a tutti noi: le abbiamo vissute sulla nostra pelle o le abbiamo percepite nel cuore di chi abbiamo a fianco; possiamo non averle sperimentate tutte, ma almeno una di loro ha abitato il nostro mondo. Che si tratti di un amore asfissiante – l’amore giusto ha un certo peso, non un grammo di più – dell’insoddisfazione – Ci sono due lupi dentro ciascuno di noi. Uno è il coraggio, l’altro è la paura. Quale pensi che abbia la meglio? […] Quello a cui dai da mangiare – del sentirsi un costante errore – non sono i tuoi amici a essere diventati stronzi, sei tu che sei uscita dal branco. E sai cosa ti dico? Che non si può più tornare indietro – della solitudine – nessuna finestra si accende, nessun uomo si affaccia, ed è proprio davanti a una luce che non si accenderà mai che il cuore di Chiara afferra qualcosa, si ferma sul ciglio di un desiderio illogico, inabissarsi nel buio per sempre, e all’improvviso si spezza – del tradimento – l’errore stava nel dare per scontato che tradirsi sia scontato – o della più terra-terra dipendenza (da alcol, da droga, dall’amore, dall’affetto o dalla menzogna) – l’alcol era una fiaba dal finale già noto e per questo a suo modo rassicurante. Una stagione tra le altre, già vissuta -, ecco che Anna Siccardi sembra cucire addosso a noi una trama che si ancora nel profondo delle nostre esistenze, in quel vissuto personale o di riflesso che difficilmente lascia indifferenti.

Un testo che, proprio per questi motivi, può dirsi, a mio avviso, universale: un connubio che abbraccia tutti, nel bene e nel male, nel detto e nel non detto, nell’essere vittima o colpevole, nel presentarsi come ancora di salvezza o come torpore di perdizione – quella tregua da se stessi che si poteva riaccendere a comando. Perché, in fondo, è ciò che caratterizza tutti noi: trovare un diversivo dalla vita, una fuga da noi stessi e dalla quotidianità spesso insoddisfacente – tutte le compulsioni che aveva sperimentato miravano allo stesso effetto: dimenticarsi di sé. Quel diversivo all’allergia dell’anima che, forse, possiamo trovare in maniera più salvifica proprio grazie a una parola magica che ci spinga all’azione, alla rinascita, alla positività, ma solo dopo essersi compresi con la giusta consapevolezza, forse quella che si raggiunge un passo alla volta.


Di certo era una storia. E nel raccontarla forse sarebbe riuscita a sciogliere qualcosa tra lei e Riccardo. Era questo che era mancato: qualcosa da raccontare. Non si erano più raccontati storie, 
solo ora se ne rendeva conto. Aveva lasciato che le storie si spegnessero a una a una come candele, aveva perso interesse nel raccontarle e nell’ascoltarle, e lo spazio lasciato vuoto tra loro si era riempito di programmi, di commenti, di raccordi. La fine dell’amore è la fine delle storie.

Titolo: La parola magica
Autore:
Anna Siccardi
Editore:
 NN Editore
Collana: La stagione
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 27 febbraio 2020
Pagine: 184 p., Brossura
ISBN: 9788894938586
Il mio voto: 4.5/5 stelline