Bentornati lettori e… buon marzo a tutti!
Il terzo mese dell’anno è per me un po’ speciale, perché è il mese che – tanti anni fa – ha segnato il mio arrivo sulla Terra. Spero, per questo motivo, che i libri che mi terranno compagnia in queste nuove settimane sapranno essere buoni compagni di viaggio. Ma oggi siamo qui per parlare delle letture del mese che abbiamo appena salutato – un febbraio con ventinove giorni!
Ecco quindi il #WrapUp Febbraio 2020 con i suoi sei titoli:

1) Revolver, di Isabella Santacroce (Mondadori)

Sto – ahimè – terminando la magnifica produzione letteraria di Isabella Santacroce. Questo mese ho affrontato uno dei suoi testi certamente più “ritmati”, se così possiamo definirlo; la scrittura dell’autrice, infatti, in Revolver sembra prendere spunto dal titolo stesso dell’opera. Frasi brevissime, punteggiatura permeante: questo lo scheletro di una storia che affronta, come spesso accade nei romanzi della Santacroce, tematiche di crescita, perdizione, sentimento, errore. La scrittrice ci fa vivere la realtà della protagonista su diversi piani – sia temporali sia umorali -, ci fa viaggiare attraverso i luoghi da lei vissuti nelle diverse fasi della sua maturazione e ci scaraventa con leggiadra violenza nella sua psiche, nel tentativo di trovare un equilibrio impossibile che faccia scendere a patti il desiderio di rinascita e un Destino segnato dal passato. Come ogni volta, Isabella Santacroce sa conquistare, ammaliare e scrivere da Dio.

Voto: 4/5 stelline

2) Baci amari e musica d’autore, di Martina Attili (Longanesi)

Prima prova d’autore per Martina Attili, cantautrice romana esordiente a X-Factor 2018, Baci amari e musica d’autore porta con sé un sentore di autobiografia giovanile che spinge inevitabilmente alla tenerezza. Proprio come accade quando ci si avvicina alla musica della Attili, anche tra le pagine del suo romanzo d’esordio non si può fare a meno di notare una commistione partecipata tra la sensibilità dell’artista e l’insicurezza della giovinezza, i drammi adolescenziali, le rivalse e le prime grandi lotte – quelle che determineranno il percorso dei futuri Piccoli Eroi (per citare uno degli ultimi singoli della cantautrice).

Prossimamente ne uscirà una mia recensione integrale su InkBooks.

Voto: 3/5 stelline

 

3) Uomini di poca fede, di Nickolas Butler (Marsilio)

Un romanzo che, come saprete se avete letto la mia recensione apparsa sul blog poco tempo fa, non mi è piaciuto per niente. Se avete piacere di scoprire i perché di questo giudizio, basta cliccare qui.

Voto: 1/5 stelline

 

 

 

 

4) Il circo della notte, di Erin Morgenstern (BUR Rizzoli)

Lettura condivisa con gruppo di lettura di InkBooks per il mese di febbraio 2020, Il circo della notte ha saputo letteralmente conquistarmi. Ho amato ogni pagina di questo romanzo favolistico, emotivo e fascinoso che prende spunto da una classica lotta magica tra “bene” e “male” per portare il lettore all’interno di un universo magico e ipnotico, fatto di sogni ad occhi aperti, maturazione dei personaggi, incanto e colpi di scena. Il tutto, accompagnato da una scrittura fluida e sensoriale e dall’utilizzo di metafore e immagini dal potere riflessivo.

Se volete, potete guardare il video IGTV che abbiamo girato per l’occasione sul canale di InkBooks, cliccando qui.

Voto: 5/5 stelline

 

 

5) La civetta cieca, di Sadeq Hedayat (Carbonio editore)

Secondo volume edito Carbonio editore che ho la fortuna di leggere, La civetta cieca è un vero e proprio tuffo all’interno della letteratura arabo-persiana. Esponente principe della storia letteraria del proprio paese, Sadeq Hedayat scrive un romanzo che è un vero e proprio percorso allucinato all’interno della mente del protagonista, un decoratore di piccoli oggetti, il quale – forse annebbiato dall’oppio, forse stravolto dalle suggestioni – vive e rivive frammenti di realtà e visioni di sogno, confondendo così i piani del reale e dell’irreale. Sicuramente fascinoso, mi ha ricordato i libri de Le mille e una notte.

Prossimamente ne uscirà una mia recensione integrale su InkBooks.

Voto: 3/5 stelline

 

6) Latex, di AA. VV. (Mondadori)

Purtroppo il mio febbraio da lettore si è concluso con una delusione. Acquistato all’usato, d’impulso e totalmente per caso, questa antologia di racconti ha disatteso completamente ogni aspettativa. Di erotico non c’è nulla (o davvero pochissimo!); in compenso, possiamo trovare tanta, tanta, tanta noia e una comunanza di scritture scialbe e fiacche che non hanno contribuito ad “alzare il tiro”!

Bocciato.

Voto: 1/5 stelline

 

Eccoci giunti al termine di questo nuovo #WrapUp mensile. Un numero di letture discreto (sono soddisfatto, dai!) e una buona media di lettura, se escludiamo le due grandissime delusioni da una stellina. E voi? Cosa avete letto di bello nel mese appena trascorso?

Alla prossima!