Buonasera lettori!
Il primo mese di questo 2019 – gennaio – sta già per salutarci. Per quanto mi riguarda, queste prime settimane sono state di un’intensità al limite dell’incredibile. Ma oltre agli sconvolgimenti e ai progressi, ci sono state anche tante belle letture; questa sera, quindi, vi porto il Wrap Up delle letture di gennaio 2019, con ben cinque titoli!

1. La meccanica del cuore di Mathias Malzieu

Un titolo conosciutissimo e letto dalla maggior parte degli appassionati di libri, finalmente ho recuperato e – piacevolmente – assorbito questa storia che non stenterei a definire come una favola contemporanea in bilico tra il romantico e il gotico. Una narrazione piacevole e onirica, densa di immagini e simbologie che entrano in perfetta comunione con tutta l’ambientazione costruita da Malzieu. Primo titolo che leggo dell’autore, mi ha invogliato ad approfondire la sua bibliografia (a discapito del mio portafogli!).

Voto: 4/5 stelline

2. Fiabe Irlandesi di William Butler Yeats

Uno dei miei buoni propositi per il 2019 era proprio quello di leggere Fiabe Irlandesi, titolo che stanziava ozioso sui miei scaffali da troppo tempo. Purtroppo, devo dire che questa lettura non mi ha del tutto convinto. Sebbene si tratti di un’antologia molto fascinosa (è impossibile non restare colpiti dalla differenza culturale che esiste tra le nostre leggende “mediterranee” – se così vogliamo definirle – e le fiabe del Nord Europa) e dai contenuti interessanti, temo che il senso di questo testo – così come è stato concepito in questa edizione – si fermi al mero folklore. Non so se sia colpa dei brani selezionati per essere antologizzati o di una traduzione poco accurata, ma sembra che manchi sempre quel “tocco in più” che dovrebbe, a mio avviso, caratterizzare un connubio di fiabe. Peccato.

Voto: 2/5 stelline

Come sopravvivere alla perdita di un amore di Bloomfield, Colgrove e McWilliams

Non si tratta di un romanzo, quanto più di una sorta di manuale corredato da alcuni piccoli componimenti poetici, da haiku (a proposito di haiku, ascoltatevi questa canzone!) e da qualche consiglio – alcuni facilmente applicabili – per superare un momento di vita non proprio semplice. Si è trattato di un prestito, purtroppo non mi è rimasta copia fisica di questa lettura.

Voto: 3.5/5 stelline (valutare un manuale del genere non è proprio semplice)

 

Colori ribelli di Antonella Milardi e Alessandro Coppola

Tra le pubblicazioni targate Milena Edizioni c’è una splendida sezione dedicata alla letteratura LGBT, a mio avviso più che mai fondamentale oggigiorno. Uno degli aspetti piacevoli è che tale sezione prevede anche alcuni volumi esplicitamente dedicati ai giovanissimi. Ebbene, Colori ribelli appartiene proprio a questa sezione. Un testo simpatico e scorrevole, che strizza l’occhio – intelligentemente – alle filastrocche infantili, per accattivare e incuriosire anche i lettori più piccoli. Una serie di pagine dense di colori – di tutti i colori! – in grado di attirare l’attenzione e imprimere il messaggio che sta dietro a questo lavoro editoriale. Prestissimo troverete la mia recensione su Inkbooks.

Voto: 3.5/5 stelline

Anne di Tetti Verdi di Lucy Maud Montgomery

L’ultimo romanzo di cui ho completato la lettura in questo primo mese del 2019 è Anne di Tetti Verdi di cui ho già scritto un’ampia e sentita recensione (potete leggerla cliccando qui), perciò non mi dilungherò oltre. Di certo, si è trattato del libro più bello letto in questo mese.

Voto 5/5 stelline

 

 

In conclusione, credo davvero di potermi definire soddisfatto dei viaggi letterari coi quali ho inaugurato le letture del 2019. Mi auguro che i prossimi mesi possano essere altrettanto prolifici. Voi cosa avete letto nelle scorse settimane? Avete preparato anche voi un bel Wrap Up?